22.11.63 è una miniserie televisiva statunitense, in 8 episodi, tratta dall’ omonimo romanzo di Stephen King.
E’ andata in onda in Italia dall’11 aprile 2016 su Fox. Dall’Aprile 2020 viene trasmessa in chiaro sul canale 20.
Per la maggior parte degli appassionati di storia, il nome della serie sembrerà loro molto familiare poiché la data rimanda a un fatto storico importante, e racchiude anche ciò di cui tratta la serie: l’assassinio del presidente John F. Kennedy.
La serie adatta l’omonimo libro di Stephen King e presenta agli spettatori una prospettiva diversa dove i personaggi principali cercano di scoprire le vere intenzioni di Lee Harvey Oswald nell’assassinare John F.Kennedy, tramite il viaggio nel tempo che, tuttavia è una faccenda complicata, e lo è ancora di più quando il passato stesso ti pone ostacoli di ogni tipo.
“11.22.63” è la storia di Jake Epping (James Franco), un insegnante di inglese che tenta di impedire l’assassinio di John F. Kennedy viaggiando negli anni ’60 attraverso un portale magico nel ripostiglio della tavola calda del duo amico Al Templeton (Chris Cooper).
Negli anni ’60, Jake, ovviamente, si imbatte in tanti problemi come nel formare legami e relazioni con gli altri esistenti in quell’epoca (vedi l’amore per Sadie) e, soprattutto, con il passato a cui ovviamente non piace scherzare, infatti ogni volta che Jake si avvicina o sta per modificare un evento del passato ,questo interviene(in maniera sempre violenta) per fermarlo.
Le cose si sono fatte davvero interessanti alla fine, però, poiché Jake, dopo aver salvato il presidente e tornato indietro nel mondo attuale, scopre di aver solo peggiorato le cose ,cosi torna indietro nel tempo e decide, piuttosto dolorosamente, di lasciare andare Sadie, e non fa nulla, in modo che le cose tornino come sono.
Quindi lo spettatore potrebbe chiedersi, qual è il punto di tutto questo se alla fine tutto resta uguale?
All’inizio della serie, Jake non aveva uno scopo nella vita e questa missione gli ha dato una ragione per andare avanti, abche lasciando che le cose seguissero il loro corso e non cambiando la storia, comunque lui ha imparato a correggere i suoi errori e a lasciarsi alle spalle i suoi tormenti e a concentrarsi sul presente come rinascita.
La storia è intricata e piacevole anche se ci sono stati momenti in cui, sfortunatamente, un po’ sembrava trascinarsi, tuttavia con una premessa interessante ha dato uno sguardo a uno degli omicidi più grandi e forse irrisolti della storia