Nato nel 1995, Internet Explorer dopo 27 anni chiude i battenti
Padrone indiscusso degli anni 90, chiunque abbia iniziato a navigare sul web ha avuto a che fare con Internet Explorer (IE).
Ora, dopo 27 anni, Internet Explorer è arrivato al capolinea.
Microsoft stessa ha fatto sapere che oggi, 15 giugno 2022, non supporterà più Internet Explorer 11, l’ultima incarnazione del browser, e verrà «permanentemente disabilitata come parte di un futuro aggiornamento cumulativo di Windows.
In effetti Internet Explorer negli ultimi anni era già in “fin di vita” Chrome, Safari e Firefox l’hanno surclassato e anche in casa Microsoft è stato accantonato a favore di Edge.
A livello di numeri, se nel 2004 il browser contava il 90% del mercato e nel 2013 ancora resisteva al 55%, oggi conta su un due per cento dettato soprattutto dalla sua presenza su vecchie macchine che non possono far girare altro o macchinari vetusti non aggiornabili.
Il nuovo campione della Rete è Google Chrome. Con il suo 77% su desktop sembra insuperabile per il successore di Explorer, Edge, che è nato nel 2015, è basato su Chrome stesso, e conta solo per il 6%. Però, come insegna la tecnologia, non si sa mai. C’erano tempi in cui Explorer sembrava imbattibile e oggi siamo qui ad annunciarne la morte.