Amazon non vuole restare indietro nella corsa alla criptovaluta digitale. Si appresta a lanciare in Messico un suo progetto rivolto, per ora, ai mercati emergenti.
La novità si evince – spiega il sito Coindesk – da una serie di annunci di lavoro pubblicati dal gigante dell’eCommerce.
“Questo prodotto consentirà ai clienti di convertire i loro contanti in valuta digitale, con cui potranno godere di servizi online incluso l’acquisto di beni e servizi come Prime Video”, si legge in uno degli annunci di lavoro calibrato sul Messico.
Un secondo annuncio, invece, suggerisce che il prodotto sarebbe rivolto ai mercati emergenti.
Amazon sta assumendo ingegneri di sviluppo software “a tutti i livelli”, continua il sito.
La maggior parte del discorso che ruota attorno ad Amazon e alla blockchain si concentra sulla possibile nascita di una criptovaluta Amazon che consenta agli utenti di pagare beni e servizi in tutto il mondo.
Certamente questo è un punto importante, ma trascura una delle applicazioni più dirompenti della tecnologia del ledger distribuito – ovvero l’ottimizzazione della catena di distribuzione.
Amazon gestisce infatti quello che è probabilmente il sistema di distribuzione più innovativo di sempre.
Ci sono oltre 300 milioni di account Amazon in tutto il mondo, che consentono all’azienda di Bezos di dominare più del 43% delle vendite online.
Portare oltre 12 milioni di prodotti diversi e spedirli in tutto il mondo richiede un approccio altamente ottimizzato alla gestione della catena di distribuzione.
Amazon non è estranea a soluzioni innovative nel valutare il funzionamento della propria catena.
Nel 2016 ha presentato un brevetto per l’utilizzo di una flotta di droni che consegnano i prodotti ai clienti.
Se Amazon sta lavorando seriamente a robot volanti che riescano a portare la merce, non desterebbe alcuna meraviglia il fatto che stia anche studiando soluzioni di blockchain per la gestione della catena di distribuzione.
Una simile valuta sarebbe probabilmente spendibile per i molti servizi di Amazon, come Amazon Prime, Twitch e Audible.
Questa è l’eventualità più probabile per una criptovaluta all’interno dell’ecosistema creato da Bezos, considerando che le criptovalute più popolari oggi sul mercato – bitcoin ed ethereum – restano molto lontane dalle 600 transazioni al secondo richieste da Amazon durante i periodi di picco delle vendite
La possibilità di utilizzare un pagamento crittografato standard potrebbe anche eliminare la necessità di diversi siti Amazon specifici per ogni nazione.
Amazon ha una comprovata esperienza nell’acquistare domini locali: nell’aprile del 2017 la piattaforma ha perso oltre 500 mila dollari per l’Amazon di proprietà svedese, quello che gli osservatori del mercato avevano interpretato come l’indicatore di un imminente sito svedese localizzato.
L’impatto dell’adozione della crittografia di Amazon sul mercato delle criptovalute sembra chiaro. Il mercato sta infatti cominciando a riprendersi e se arrivasse sulla scena un giocatore importante come Amazon le criptovalute potrebbero entrare immediatamente in un mercato rialzista e aprirsi a un pubblico globale.
Resta improbabile che l’azienda di Bezos introduca i bitcoin nelle opzioni di pagamento ora, anche se l’imminente aggiunta di Lightning Network potrebbe voler dire che il bitcon diventerà un metodo di pagamento praticabile per il mercato Amazon ad alta velocità e volume elevato.
Due giorni fa Elon Musk ha annunciato un forte investimento in Bitcoin dicendo anche che Tesla accetterà pagamenti con la valuta digitale, facendo così toccare un nuovo record alla criptovaluta.