La Francia ancora sotto attacco Hacker.
Dopo l’attacco Hacker dei giorni scorsi , di cui avevamo ampiamente scritto nel nostro articolo, la Francia presa di mira da nuovi attacchi.
Dopo gli ospedali di Dax e Villefranche-sur-Saône, anche una trentina di laboratori francesi, specializzati in biologia medica, sono stati presi di mira da nuovi attacchi informatici, di cui l’ultimo ha registrato un furto di informazioni elevatissimo.
Stando a quanto riferiscono i media locali, i dati prelevati illegalmente apparterrebbero a circa 500.000 persone.
I file sono liberamente accessibili sul web e contengono precisamente 491.840 nominativi: su ogni riga, fino a 60 informazioni diverse sulla stessa persona.
Inizialmente condiviso sui forum degli hacker, questo database è sempre più ampiamente distribuito: i documenti circolanti sul web sono oggi visibili insieme a un’ingente quantità di dati sensibili.
I file sono difatti associati ai relativi dati personali dei pazienti, quali indirizzo postale, telefono, e-mail e codice fiscale.
Alcuni fogli presentano anche indicazioni sul gruppo sanguigno, sul medico curante, nonché commenti sullo stato di salute (compresa un’eventuale gravidanza), trattamenti farmacologici o patologie, ad esempio “HIV positivo”, “paziente sordo”, “Levothyrox” o “tumore al cervello”.
Secondo l’indagine svolta da Checknews – il servizio di verifica dei fatti del notiziario Libération – questi dati corrispondono a campioni prelevati tra il 2015 e il 2020.
In quel periodo i laboratori interessati utilizzavano tutti lo stesso software di data entry, curato da Dedalus, il principale fornitore di software diagnostico e medico-amministrativo in Europa e uno dei più grandi al mondo.
Stando a quanto riporta Checknews, i dati prelevati provengono da una trentina di laboratori di biologia medica, situati principalmente nel dipartimento nord-occidentale della Francia.