Bitcoin Nuovo Record, con un rialzo di oltre il 5% ha sperato la soglia dei 20.000 dollari per la prima volta nella sua storia, mentre si assiste a un deprezzamento del dollaro su tutte le maggiori valute globali. Il 30 novembre scorso, aveva raggiunto i 19.786 dollari, superando il precedente primato di 19.783 dollari che resisteva da quasi tre anni. Il prezzo del bitcoin, dopo il record toccato alla fine del 2017, era poi crollato, in un anno, a 4.000 dollari. Dall’inizio dell’anno, guadagna il 184%. Tutto questo mentre in ITALIA il sito di Poste Italiane continua ad avere rallentamenti
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Ma cosa sono i bitcoin
Il Bitcoin è una moneta virtuale, ovvero che non viene stampata come la normale cartamoneta, ma che viene creata, distribuita e scambiata in maniera completamente virtuale, attraverso i computer, e con una tecnologia peer to peer.
Nascita dei bitcoin (2008)
Bitcoin nasce dall’invenzione di Satoshi Nakamoto, pseudonimo utilizzato appunto dall’inventore di questa moneta elettronica. Satoshi pubblica i primi whitepaper sul bitcoin e sulla tecnologia che sta alla base, la blockchain, nel 2008-2009. Prende però spunto per la sua creazione da Wei Dai, che già tempo prima aveva iniziato a lavorare su una tecnologia per la generazione di una valuta virtuale.
Il bitcoin è quindi la prima criptovaluta creata e commercializzata. Il suo simbolo è ฿, e nei mercati viene utilizzato anche BTC o XBT.
Come funzionano i Bitcoins
La tecnologia che fa funzionare bitcoin, ovvero la blockchain funziona in modo tale da avere una gestione digitalizzata della valuta. Questo significa che la moneta bitcoin non viene creata da una banca centrale, che procude e immette nel mercato nuova moneta (come accade con le monete oggi in tutti i Paesi); al contrario nel caso dei bitcoin le monete vengono conservate all’interno di giganteschi database condivisi (ovvero fisicamente installati su più computer collegati tra loro alla rete internet), e attraverso sistemi avanzati di crittografia rendono possibile tracciare le transazioni, generare nuove monete, distriburile ai proprietari e effettuare transazioni.
Wallet e portafogli bitcoin virtuali
Queste monete bitcoin vengono poi conservate all’interno di un portafoglio virtuale anch’esso, salvate all’interno di un indirizzo bitcoin specifico (wallet, o portafoglio) formato da chiave privata e chiave pubblica: la chiave pubblica serve per condividerla con tutti e fare in modo che un utente sappia dove versare bitcoin; la chiave privata invece serve per rendere possibile l’accesso a quello specifico portafoglio, e la gestione di transazioni al suo intetrno.
Tecnologia peer to peer: cos’è e come funziona
Il bitcoin si basa su una tecnologia basata sul peer to peer (il sistema utilizzato oggi per scaricare film e musica per intendersi, dove i file sono conservati su più computer connessi alla rete e tra loro, dai quali è possibile scaricare “pezzi di file”. grazie a questo sistema il bitcoin non svaluta a fronte dell’immissione sul mercato di nuova moneta, anche perché il sistema complesso rende sempre più difficile risolvere gli algoritmi per verificare ed accettare le transazioni, assicurando così un valore del bitcoin il meno possibile influenzato da svalutazioni date dall’inflazione.