Chernobyl è una miniserie statunitense e britannica, in cinque episodi, creata e scritta da Craig Mazin per la HBO.
In Italia è stata trasmessa da giugno a luglio 2019 sul canale a pagamento Sky Atlantic e poi trasmessa in chiaro su LA7.
Chernobyl racconta dell’incidente nucleare più grave della storia avvenuto in Ucraina nel 1986.
Oltre all’incidente stesso, parla di un sistema in cui l’enfasi sull’unità e l’infallibilità dell’Unione Sovietica diventa più importante della verità e della vita.
Nessuno sa cosa sia appena successo e perché; e quando i lavoratori che controllano il funzionamento del reattore decidono di indagare sulla situazione, molti di loro sono inconsapevolmente esposti a una grave dose di radiazioni.
In un paio di settimane molti di loro sono già morti.
La storia è raccontata principalmente dal punto di vista del fisico e chimico nucleare Valery Legasov (Jared Harris) che rappresenta una voce della ragione che scuote l ormai atrofizzato Partito sovietico.
Come scienziato, non vuole adattarsi a un mondo di partiti politici in cui mantenere uno sfondo immacolato è più importante di qualsiasi altra cosa.
Legasov è il personaggio principale della serie, ma lui da solo non salverà il mondo, infatti per limitare i danni e scoprire la verità verrà aiutato dal Vicesegretario del Consiglio dei Ministri Boris Ščerbina(Stellan Skarsgård) e dal personaggio fittizio della scienziata Bielorussa Ulana Khomjuk (Emily Watson).
La serie eleva le persone comuni alla posizione di eroi come: vigili del fuoco, infermieri, lavoratori delle centrali nucleari, minatori; molti di loro sacrificano la propria salute o anche la propria vita, consapevolmente o inconsapevolmente.
La storia è messa in scena con straordinaria cura, ha una narrazione e una scrittura minacciosamente avvincenti, non lascia mai vacillare l’attenzione dello spettatore, e lo fa non con incessante ritmo, ma sottolineando l’enormità della tragedia.
Ogni immagine trasuda la vita quotidiana cupa dell’Unione Sovietica di allora e racconta la storia di eroi che con enormi sacrifici sono riusciti a prevenire una catastrofe ancora più grande.
Tutti loro potrebbero non essere mai stati ascoltati dal grande pubblico.
È anche una storia di menzogne, la storia di una nazione ormai vicina al tracollo, dove, secondo chi è al potere, tutto va bene e un simile incidente nucleare non può accadere. Per non dimenticare