Tra pochi giorni per usufruire di Google Foto sopra i 15 Gb bisognerà pagare
L’addio allo spazio illimitato e gratuito per foto e video era stato annunciato a novembre da Google ed adesso bisogna fare i conti.
Chi supererà i 15 Gb di contenuti salvati su Google Foto dovrà pagare.
La buona notizia è che la soglia dei 15 Gb sarà conteggiata a partire da Giugno, quindi tutto il pregresso non verrà conteggiato.
Quando si dovesse arrivare a quella soglia, la cifra rimarrà comunque ragionevole: i piani di pagamento di Google One partono al momento da 1,99 euro al mese per 100 Gb per spingersi sino a 49,99 euro per 10 Tb:
Alternative a Google foto:
In molti sono già alla ricerca di alternative per continuare ad archiviare le proprie foto in modo illimitato.
Una delle alternative, che è gratuita ma in realtà si paga (è inclusa nell’abbonamento Prime), è quella di Amazon: consente l’archiviazione illimitata di foto ad alta risoluzione con 5 Gb di spazio Amazon Drive.
Se di foto non ne se ne hanno molte, anche Dropbox può avere senso, sebbene la soglia gratuita si limiti a 2 Gb.
Ci sono poi i 5 Gb gratuiti di iCloud di Apple, riservati ai possessori di dispositivi della Mela, ma in realtà aperti anche a chi usa Windows tramite un’app desktop dedicata.
Stessa capienza gratuita per Microsoft OneDrive, che come iCloud offre poi più spazio pagando cifre diverse, e di iDrive.
Un migliaio di foto gratis possono essere caricate anche su Flickr, sulla piattaforma svizzera pCloud (10 Gb gratuiti con anteprima per i file raw e diverse altre funzionalità che ne fanno una piattaforma completa) e su Mega del famigerato Kim Dotcom (l’imprenditore tedesco naturalizzato finlandese Kim Schmitz), che mette sul piatto 50 Gb gratuiti per tutti, anche con un elevato livello di cifratura.