Ieri durante l’evento online di lancio del Mi Mix Fold, Lei Jun, fondatore e amministratore delegato dell’azienda, ha annunciato l’ingresso nel settore delle auto elettriche
La società con sede a Pechino partirà con un investimento iniziale di 1,5 miliardi di dollari, con la previsione di dedicarne circa 10 miliardi nei prossimi 10 anni.
“Il consiglio di amministrazione – si legge in una nota – ha deciso di avviare il business dei veicoli elettrici intelligenti.
La società creerà una consociata interamente controllata per gestire il nuovo business.
Xiaomi spera di offrire veicoli elettrici intelligenti di qualità per consentire a tutti di vivere in maniera intelligente sempre e ovunque.
Secondo alcune indiscrezioni emerse dopo la notizia, Xiaomi potrebbe coinvolgere il produttore Great Wall Motors per assemblare i suoi veicoli.
Di fatto, il gruppo cinese è solo l’ultimo in ordine cronologico a volersi espandere oltre il campo della tecnologia di consumo.
Con questo annuncio ufficiale vengono quindi confermati i diversi “rumor” degli ultimi giorni, anche se mancano ancora molti dettagli riguardo il tipo di veicoli elettrici che saranno prodotti, l’eventuale collaborazione con altri Costruttori.
Ricordiamo che Xiaomi non è l’unica azienda dell’elettronica interessata alla mobilità elettrica, dato che già Apple, Huawei e Google sembrano pronti al grande salto dallo smartphone all’auto.
Il tutto senza dimenticare altri protagonisti cinesi dell’hi-tech come Foxconn che oltre ad Apple ha tra i suoi interlocutori anche Stellantis, per l’avvio di joint venture sull’auto elettrica. Oppure Baidu che ha già preso accordi con Geely, a sua volta pronta a produrre i modelli di Farady Future.