Draghi stravolge tutto, cashback a rischio?

Il Presidente del Consiglio sembra voler avviare ai saluti alcune misure alcune misure pensate dal precedente Governo

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha intenzione di stravolgere tutto.

Partendo dalla logistica per finire a provvedimenti più strettamente politici, in vista del varo del Recovery Plan.

Proprio in quest’ottica, cattive notizie per il cashback, a serio rischio cancellazione.

Misura infatti non proprio in linea con le direttive arrivate dall’Europa che per sborsare il lauto tesoretto pari a circa 209 miliardi di euro mette sul piatto alcune condizioni.

Come ricostruisce la Stampa, si fa strada con una certa insistenza l’ipotesi che il bonus cashback sia ai saluti.

I circa 5 miliardi destinati al provvedimento dal Governo Conte pare infatti siano dirottati su altre misure, considerate più funzionali e che, quindi, potrebbero ottenere con maggior facilità il semaforo verde.

I numeri del CashBack

Più di 3 milioni di persone raggiunte, oltre 222 milioni di rimborsi per un importo in media di 69 euro a testa. 

Solo al 3% di loro l’importo massimo di 150 euro.

Questi i numeri della fase sperimentale del programma Cashback – dall’8 al 31 dicembre 2020 – che interessa i cittadini che, nel periodo di riferimento, hanno effettuato almeno 10 transazioni con carte e app di pagamento presso negozi, bar, ristoranti, supermercati e grande distribuzione o per artigiani e professionisti.

Proprio in questi giorni in arrivo il rimborso di Stato del 10% sulle spese effettuate (entro la soglia di 150 euro), accreditato sul conto corrente.

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