Oggi è la Giornata mondiale della password, scopriamo le più usate e come proteggerla.
SplashData ha stilato l’elenco delle password più usate e di conseguenza vulnerabili, se siete curiosi di conoscerle le trovate in questo articolo.
Il 66% delle persone non prende in considerazione la possibilità di cambiare le password dopo aver saputo di importanti violazioni di dati, e più della metà non ha cambiato le proprie password negli ultimi 12 mesi.
Nonostante la sempre maggiore consapevolezza degli attacchi hacker, soprattutto attraverso il phishing e i ransomware, la parola chiave più usata al mondo rimane ‘123456’.
BitDefender, società di sicurezza, ricorda 5 misure per ridurre il rischio di violazione delle password:
1.utilizzare uno strumento per la gestione delle password;
2.usare il ‘single sign on’ (autenticazione unica) piuttosto che creare un account e un’altra password quando possibile;
3.evitare i servizi che non supportano l’autenticazione a più fattori;
4.adottare un comportamento sicuro quando si è online; usare sistemi di riconoscimento biometrico come l’impronta digitale e l’identificazione del viso.
“La maggior parte delle persone nel mondo ora ha almeno una password esposta a causa di un sito web compromesso.
Anche un esperto di sicurezza come me non è immune.
Dopo un’analisi, ho scoperto che le mie informazioni private sono state esposte su circa 40 siti web violati a cui mi ero registrato – spiega Alex ‘Jay’ Balan, Director, Security Research di Bitdefender – Spesso si pensa di non possedere nulla che i criminali possano desiderare ma in realtà non è così. Gli utenti possiedono diverse password per i servizi di posta elettronica, le piattaforme di streaming video, le piattaforme scolastiche e tanti altri accessi. Resta l’esigenza di avere una Giornata Mondiale dedicata alle password per ricordarci quanto questo sia importante”.