Questa nuova edizione arriva a oltre un anno di distanza dalla precedente, ed è stata fondata su tre concetti chiave: velocità, funzioni smart e privacy.
Android 12 Go debutta per spremere al meglio le capacità delle cpu più piccole e delle ram più ridotte con un lancio del 30% più veloce delle applicazioni e animazioni più fluide senza troppa attesa né lunghe schermate bianche.
La batteria allungherà la propria autonomia grazie all’ibernazione delle app non in uso da molto tempo, a tutto vantaggio anche della memoria interna che potrà così liberare prezioso spazio;
Al contempo, l’applicativo di gestione File Go permetterà di tornare indietro nel tempo di 30 giorni per recuperare software e file cancellati perché al momento non più necessari.
A dimostrazione della maturità raggiunta dalla versione ridotta di Android ci sono varie migliorie come la capacità di riprodurre vocalmente le notizie o di tradurre in tempo reale un testo nel proprio linguaggio, ma anche più controllo della privacy e dei dati condivisi con una dashboard informativa e di gestione.
Visto che la condivisione di uno stesso smartphone tra più membri della famiglia è una pratica comune in molti paesi in via di sviluppo, Android 12 Go consente uno sharing facilitato sia del cellulare grazie a più profili accessibili dalla schermata di sblocco o alla modalità ospite per un utilizzo provvisorio sia anche delle singole applicazioni con gli altri dispositivi nelle vicinanze, per risparmiare traffico dati e memoria.
Quando le risorse hardware non sono molte, allora ciò che importa davvero è utilizzarle al meglio.
Android 12 Go Edition sarà diffuso gradualmente in tutto il mondo sui dispositivi compatibili a partire da inizio 2022.
Fonte: Wired