Il cane Spot ha un nuovo potere: sa fare pipì a comando. Più o meno. L’ultima bizzarra trovata per mettere in evidenza le potenzialità del robot di Boston Dynamics è rappresentata dalla modifica che permette e Spot di espletare un bisognino: per fortuna dei proprietari, il liquido è della comune birra che fuorisce dalla vescica robotica un serbatoio montato sul dorso di Spot.
Visto che le operazioni fisiologiche si svolgono nell’abitazione, è stata premura di Micheal Reeves – lo YouTuber artefice dell’impresa – addestrare Spot per farla in un vasino bicchiere. Centro perfetto, almeno nel 35% dei tentativi. Negli altri Spot manca il bersaglio, non identifica correttamente la posizione del bicchiere, lo rovescia o finisce per scivolare rovinosamente sulla sostanza alcolica. Per far diventare Spot un educato cane robot ancora ce ne vuole.
Spot continua intanto mostrare l’altra sua faccia, quella più giocherellona, e stempera l’immagine minacciosa offerta da altri progetti che lo hanno coinvolto. Qui alla fine si scherza e ci si diverte, montando una botte di birra su Spot, in altre occasioni quel posto è stato occupato da strumenti molto più minacciosi – come la pistola paintball che ha risollevato i timori sull’impiego dei robot per fini tutt’altro che scherzosi – e Spot è stato chiamato a svolgere incarichi molto più seri e per certi aspetti inquietanti.