Dopo il debutto di Iliad nel fisso con la fibra adesso la società vuole acquisire Vodafone
Un operazione da 14 miliardi è quanto potrebbe valere l’acquisizione da parte di Iliad degli asset italiani di Vodafone.
È quanto emerge da indiscrezioni di Bloomberg rilanciate dal Sole 24Ore.
Le voci di una possibile fusione tra le attività mobile di Vodafone e iliad in Italia circolate un paio di settimane, prontamente smentite dal CEO di iliad Italia, Benedetto Levi, pare che non siano del tutto campate in aria.
Tuttavia, a differenza di quanto riportato, non si tratterebbe di una fusione ma di un’acquisizione vera e propria.
Alcuni ritengono che se l’offerta dovesse concretizzarsi, le due aziende prenderebbero il 36% del mercato della telefonia mobile nel nostro Paese.
Le maggiori aziende di telecomunicazioni in Europa stanno facendo il possibile per consolidarsi, dopo anni di bassi margini e maggiori pressioni da parte degli investitori. Vodafone ha recentemente avvicinato la rivale wireless Three UK, di proprietà di CK Hutchison Holdings.
Reuters e El Confidencial hanno invece riferito di colloqui in Italia e Spagna rispettivamente.
L’amministratore delegato dell’unità locale, Benedetto Levi, ha dichiarato in un’intervista con Bloomberg News a gennaio che Iliad sta anche considerando l’idea di acquistare un vettore telefonico rivale in Italia se si presenta l’opportunità.
Come sappiamo, la società Iliad è entrata nel mercato italiano dei servizi mobili nel 2018 come sfidante senza fronzoli, scatenando una guerra dei prezzi che l’anno scorso ha portato a tre avvertimenti sui profitti dell’ex-monopolista Telecom Italia.