Le carte della truffa al Vaticano, così il broker Crasso sperperava l’obolo di San Pietro

Per venti anni ha tenuto in mano la cassaforte della Santa Sede. E l’ha fatto convicendo Becciu a investimenti spericolati, come i 65 milioni nel Fondo Centurion. O destinando 5 milioni alla ditta di un costruttore definito “uno dei nostri” da Buzzi e Carminati. Tutto… | Read More | Repubblica.it > Cronaca

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