MINI è destinata a diventare un marchio solo elettrico dal 2030. Sappiamo anche che l’ultimo modello endotermico sarà presentato nel corso del 2025. Da un rapporto di Autocar è possibile, adesso, scoprire qualche dettaglio in più di questo progetto di elettrificazione. Tra la fine del 2022 e il 2025, MINI lancerà una city car elettrica compatta di 3,5 metri di lunghezza, la Countryman a batteria e un ulteriore modello elettrico che potrebbe chiamarsi Traveller (sarebbe ispirato al concept Urbanaut). Secondo la fonte, questi due ultimi veicoli dovrebbero essere lunghi almeno 4,5 metri.
JOHN COOPER WORKS ELETTRICA
Di recente, la casa automobilistica ha svelato la Pacesetter, una versione estrema della MINI elettrica basata sulla John Cooper Works, creata appositamente per diventare la Safety Car per il campionato di Formula E. A quanto pare, entro la fine del 2021 o l’inizio del 2022, debutterà una versione stradale di questo speciale veicolo. Un modello importante perché dovrà dimostrare che il marchio è in grado di realizzare un’autovettura a batteria divertente da guidare come le John Cooper Works con motore endotermico.
Sembra, inoltre, che MINI possa far rivivere la “Minor” attraverso la joint venture con Great Wall in Cina. Si tratterebbe della compatta di 3,5 metri citata all’inizio. Dovrebbe nascere partendo da una nuova piattaforma sviluppata congiuntamente e sarebbe costruita all’interno del Paese per renderla più conveniente dal punto di vista economico. Oggi, infatti, tutti i modelli MINI sono importati e questo si traduce in prezzi molto alti. Tale city car compatta a batteria dovrebbe permettere al marchio di aumentare in maniera importante la sua presenza all’interno del mercato cinese. Almeno all’inizio, la Mini Minor dovrebbe essere commercializzata solo in Cina.