La serie A dal prossimo anno andrà incontro a una rivoluzione storica, con Sky che arretra e DAZN che si è aggiudicata il pacchetto principale per il prossimo triennio e inaugurerà una nuova era del calcio, non più trasmesso principalmente via satellite, ma in streaming. Per quanto riguarda i Mondiali in Qatar del 2022, invece, l’assegnazione sembrava dovesse essere un mix di tradizione e innovazione: le voci circolanti fino a poche ore fa davano per scontato che, oltre alla Rai, sulla scena avrebbe dovuto fare il suo ingresso Amazon, che si sta dimostrando sempre più interessata al calcio anche nel nostro Paese, e ha già messo le mani su 16 partite in esclusiva a stagione della Champions League fino al 2024.
Il Sole 24 Ore, tuttavia, ha riportato in giornata e con convinzione un’indiscrezione che cambierebbe tutto: alla fine la Rai avrebbe piazzato il colpo grosso, aggiudicandosi tutte le fette della torta, e quindi i diritti per la trasmissione in esclusiva delle 64 partite in calendario. La FIFA alla fine si sarebbe risolta a non assegnare nessun pacchetto direttamente ad Amazon, consegnando l’interezza dei diritti a Viale Mazzini.
IL PERCHÉ DELLA DECISIONE
Sembra che le offerte ricevute fossero valide, ma che la visibilità e la solidità abbiano giocato a favore della Rai, che ora potrà decidere se sfruttare interamente quanto ottenuto, oppure procedere diversamente. Un aspetto di massima importanza, in termini commerciali, è costituito dal posizionamento anomalo della manifestazione che a causa delle temperature torride del Qatar non si disputerà in estate, ma a ridosso del periodo natalizio, uno dei più redditizi in termini di ascolti e quindi di rientri pubblicitari.