L’eccentrico fondatore dell’azienda di software antivirus John McAfee è stato trovato morto per un sospetto suicidio nella sua cella di prigione a Barcellona, in Spagna, mercoledì, poco dopo che il tribunale nazionale di quel paese ha approvato la sua estradizione negli Stati Uniti per affrontare le accuse di evasione fiscale , hanno detto i suoi avvocati.
L’avvocato di McAfee in Spagna ha detto a Reuters che il fondatore di McAfee Associates si sarebbe impiccato.
El Mundo, citando il Dipartimento di Giustizia catalano, ha riferito che i medici del carcere hanno tentato di rianimarlo. McAfee era detenuto nel carcere di Brians 2 in Catalogna.
“La conferma è arrivata dal nostro team legale in Spagna che John è stato trovato morto nella sua cella di prigione”, ha detto Nishay Sanan, avvocato di McAfee a Chicago. “Sono rattristato di apprendere degli eventi e le mie preghiere vanno a sua moglie Janice”.
“John era e sarà sempre ricordato come un combattente”, ha detto Sanan. “Ha cercato di amare questo Paese, ma il governo degli Stati Uniti ha reso impossibile la sua esistenza. Hanno provato a cancellarlo ma non ci sono riusciti”.
McAfee aveva il diritto di appellarsi alla sua estradizione, che alla fine aveva bisogno dell’approvazione finale del governo spagnolo.
Ma non poteva più tollerare di essere tenuto rinchiuso, secondo Javier Villalba, il suo avvocato in Spagna.
“Questo è il risultato di un sistema crudele che non aveva motivo di tenere quest’uomo in prigione per così tanto tempo”, ha detto Villalba a Reuters.
La morte in custodia di McAfee riecheggia quella di Jeffrey Epstein, l’accusato trafficante di sesso di minori e investitore multimilionario che è morto in una prigione federale a Manhattan nell’agosto 2019 per quello che i funzionari hanno definito un suicidio per impiccagione.
Secondo quanto riferito, il padre di McAfee, che è stato descritto come un alcolizzato violento, si è sparato a morte quando McAfee aveva 15 anni.
McAfee è stato arrestato lo scorso ottobre all’aeroporto internazionale di Barcellona con l’accusa di evasione fiscale, pendente presso la corte federale del Tennessee , e che prevede una pena massima possibile di 30 anni di carcere.
Da allora era stato detenuto in carcere in Spagna e aveva cercato di evitare l’estradizione sostenendo che sarebbe stato perseguitato politicamente negli Stati Uniti a causa delle sue critiche all’IRS.
Il 15 ottobre, dopo essere stato preso in custodia, McAfee ha twittato: “Sono contento qui. Ho amici. Il cibo è buono. Tutto bene.”
“Sappi che se mi impicco, alla Epstein, non sarà colpa mia”, ha twittato.
I am content in here. I have friends.
— John McAfee (@officialmcafee) October 15, 2020
The food is good. All is well.
Know that if I hang myself, a la Epstein, it will be no fault of mine.
Secondo l’accusa di evasione fiscale, McAfee ha guadagnato milioni di dollari dalla promozione di criptovalute, dal lavoro di consulenza, dalle conferenze e dalla vendita dei diritti della sua storia di vita per un documentario.
“Dal 2014 al 2018, McAfee avrebbe omesso di presentare le dichiarazioni dei redditi, nonostante abbia ricevuto un reddito considerevole da queste fonti”, ha affermato il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti a ottobre.
McAfee, insieme a un altro uomo, Jimmy Watson, è stato anche accusato dalla corte federale di Manhattan a marzo di un presunto schema “pump-and-dump” che ha acquistato grandi quantità di criptovaluta a basso costo e poi le ha promosse online con “tweet falsi e fuorvianti” per aumentare i loro prezzi di mercato.
