Operatori Telefoni e tariffe Roaming UE: cosa cambia

Cosa cambia per gli operatori telefonici dal 2021 per ciò che concerne le tariffe Roaming UE.

Dal 2021 ci sono novità per ciò che concerne le tariffe roaming all’interno dei Paesi UE. 

Si tratta del servizio che permette di utilizzare la propria offerta anche all’estero.

Ricordiamo che dal 2017 gli utenti hanno la possibilità di sfruttare i minuti e gli SMS inclusi nelle proprie tariffe roaming anche nei Paesi UE.

Fino al 2022, inoltre, i provider sono tenuti ad adeguare le varie condizioni delle proprie offerte, aumentando il limite massimo di dati utilizzabile e diminuendo i costi dell’extrasoglia.

Come previsto dalla normativa Roaming Like At Home (RLAH), con l’inizio dell’anno nuovo ci sono alcuni cambiamenti per ciò che riguarda il roaming nei Paesi UE.

A partire dal 1 gennaio 2021, i clienti dei vari provider presenti sul mercato possono quindi ottenere ancor più Giga all’estero, con costi dell’extrasoglia ridotti.

La formula in vigore per il calcolo dei costi è questa: Volume di GB = [Importo della propria spesa mensile / 3] x 2. 

Lo scorso anno il limite era di 3,5 euro, sceso a 3 euro nel 2021 come previsto dalla normativa RLAH.

Una volta esaurito il quantitativo di dati risultante da tale formula, l’utente potrà continuare a navigare in extrasoglia, pagando 0,00366 euro per ogni MB usato (IVA inclusa).

Usare WhatsApp fuori dall’Italia non dovrebbe essere più tanto oneroso.

La situazione dei principali operatori telefonici italiani per il roaming UE

Ecco come si sono regolati gli operatori italiani per quanto riguarda il roaming:

  • TIM si è adeguata alle nuove condizioni dal 30 novembre 2020 ed al momento anche il Regno Unito rientra tra i Paesi inclusi nel roaming UE
  • Vodafone si è adeguata alle nuove condizioni e continua a fare rientrare il Regno Unito tra i Paesi inclusi
  • WINDTRE si è adeguata alle nuove condizioni e continua a fare rientrare il Regno Unito tra i Paesi inclusi
  • Iliad ha aggiornato il quantitativo di traffico dati disponibile per il roaming, offrendone agli utenti di più rispetto al minimo previsto dalla normativa UE e includendo il Regno Unito
  • Fastweb fino a luglio è autorizzata ad applicare un sovrapprezzo ai servizi di Roaming in UE, Regno Unito incluso (al massimo 0,032 euro al minuto IVA esclusa per le chiamate in uscita, 0,01 euro IVA esclusa per gli SMS in uscita e 0,003 euro IVA esclusa per ogni MB di traffico dati)
  • Kena Mobile si è adeguata alla normativa UE e per il traffico dati usa soglie arrotondate per eccesso ma impone il limite del 3G
  • ho. Mobile si è adeguata alle nuove condizioni e continua a fare rientrare il Regno Unito tra i Paesi inclusi
  • Very Mobile si è adeguata alle nuove condizioni e continua a fare rientrare il Regno Unito tra i Paesi inclusi
  • PosteMobile si è adeguata alle nuove condizioni già a dicembre
  • CoopVoce permette l’utilizzo di minuti, SMS e traffico dati nazionale senza alcuna limitazione, Regno Unito incluso
  • Spusu, Rabona Mobile, Noitel, 1Mobile e Optima Mobile si sono adeguate alle nuove condizioni comunitarie
  • Lycamobile applica un limite per il traffico dati, mettendo così a disposizione degli utenti un quantitativo minore rispetto a quanto previsto dalla formula comunitaria
  • Digi Mobil fino a settembre è autorizzata ad applicare un sovrapprezzo ai servizi di Roaming in UE (al massimo 0,032 euro al minuto IVA esclusa per le chiamate in uscita, 0,01 euro IVA esclusa per gli SMS in uscita e 0,003 euro IVA esclusa per ogni MB di traffico dati)

Ultimi articoli

spot_img

Related articles