Razzo cinese “Lunga marcia 5B”: centro-sud in apprensione. Ecco come monitorarlo online.

Il booster Long March 5B tornerà sul nostro pianeta questo fine settimana.

Diversi siti Web forniscono aggiornamenti regolari sul nucleo del razzo cinese Long March 5B che sta cadendo in modo incontrollabile sulla Terra, con un rientro previsto per sabato sera (8 maggio).

C’è apprensione per Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. I detriti del razzo “Lunga marcia 5B” potrebbero “piovere” su queste regioni ed è per questo che la Protezione Civile sta monitorando la cosa.

Il razzo potrebbe cadere sulla nostra Penisola nelle sei ore precedenti o successive alle 2:24 del mattino di domenica 9 Maggio.

Lo stadio centrale di 23 tonnellate probabilmente cadrà in un’area disabitata, dato che il 70% della superficie terrestre è coperta dall’oceano. Detto questo, le autorità di tutto il mondo stanno tenendo d’occhio per ogni evenienza e forniscono aggiornamenti regolari online.

Il comando spaziale degli Stati Uniti sta aggiornando space-track.org almeno una volta al giorno con le ultime informazioni su dove è probabile che il razzo cada, in base a parametri come l’altezza dell’atmosfera terrestre e il modo in cui si prevede che la resistenza influenzerà il massiccio veicolo cinese .

The Aerospace Corporation, che supporta i programmi spaziali di sicurezza nazionale, pubblica regolarmente sul suo feed Twitter e occasionalmente su Medium sullo stato del core stage. Ulteriori dettagli sulle previsioni di rientro sono disponibili anche sul suo sito web.

Un altro feed Twitter da tenere d’occhio è quello di Jonathan McDowell, noto tracker di cadute incontrollate nella comunità spaziale statunitense. Ha postato più volte al giorno sull’andamento della Long March 5B.

Anche gli skywatcher dilettanti stanno tenendo d’occhio il razzo, con Gianluca Masi del Virtual Telescope che pianifica di trasmettere riprese dal vivo da Roma se il palco principale è visibile da lì. Tempo permettendo, puoi guardare il webcast direttamente dal Virtual Telescope qui e su YouTube.

Ultimi articoli

spot_img

Related articles