Il collettivo russo Killnet ci tiene sotto attacco hacker, nel mirino i portali del Consiglio superiore della magistratura, dell’Agenzia delle Dogane e di alcuni ministeri
La notizia è confermata dalla polizia postale, l’Italia è sotto attacco hacker.
Dietro l’attacco ancora una volta il collettivo russo Killnet, che – secondo quanto reso noto su Telegram – avrebbe preso di mira i siti del Consiglio superiore della magistratura, dell’Agenzia delle Dogane e dei ministeri di Esteri, dell’Istruzione e dei Beni culturali.
La Polizia postale ha confermato quanto avvenuto e, insieme agli investigatori delle comunicazioni, sta lavorando per proteggere i siti italiani. “Fuoco a tutti”, hanno scritto gli hacker. Che hanno colpito un lungo elenco di obiettivi, una 50ina in tutto tra ministeri, aziende, autorità di garanzia, media e organi giudiziari.
Da quanto trapela si tratta di attacchi Ddos e ransomware che si basano sull’invio di continue e numerose false richieste di accesso ai sistemi informatici di un’infrastruttura, con lo scopo di sovraccaricarli e farli collassare anche solo parzialmente.
Dall’esterno il risultato è la difficoltà di accesso al sito, proprio perché – a causa dei grossi flussi di traffico indotti dagli hacker – si esaurisce la larghezza di banda disponibile.
La polizia è al lavoro per mitigare gli effetti dell’azione. In particolare stanno operando gli specialisti della Polizia Postale.