Siri non è certo l’assistente vocale più avanzato tra quelli oggi presenti sul mercato, nonostante sia quello che ha tracciato la strada per prodotti come Google Assistant e Alexa, tuttavia sembra che Apple non abbia intenzione di rallentarne lo sviluppo; tutt’altro.
Attraverso un comunicato stampa condiviso con molte delle principali testate statunitensi, la casa di Cupertino ha ribadito la sua intenzione di voler migliorare Siri, a cominciare dalla voce. In occasione del rilascio della nuova beta di iOS 14.5, Apple ha introdotto due nuove voci inglesi per l’assistente vocale e una nuova opzione che sarà disponibile in fase di configurazione dello smartphone.
Si tratta della di possibilità di scegliere se utilizzare la voce maschile o quella femminile, andando quindi a rimuovere l’impostazione predefinita che assegnava automaticamente quella femminile nella maggior parte dei mercati (in alcuni paesi era quella maschile ad essere la predefinita). Questa è la prima volta che un assistente vocale perde la sua connotazione di genere in favore di un approccio che punta a ridurre gli stereotipi e ad appianare le differenze.