Un banale problema software può avere conseguenze molto gravi: lo dimostra la vicenda documentata dalla AAIB (Air Accidents Investigation Branch, ovvero la struttura del Ministero dei Trasporti britannici che si occupa di indagare sugli incidenti aeronautici). La non corretta programmazione del software dedicato al sistema di check-in della compagnia aerea Tui ha determinato un’errata identificazione dei passeggeri.
Le donne che utilizzavano il titolo “Miss” sono state classificate come bambine, di conseguenza anche il peso stimato è stato falsato passando dai 69 kg (valore stimato di una donna adulta) a 35 kg (valore stimato di un bambino). Questi dati vengono usati per stilare il foglio di carico: il risultato è che l’errore, ripetutosi per 38 passeggeri, ha portato a considerare il carico dell’aereo – un Boeing 737-8K5 G-TAWG – 1.244 kg inferiore al peso effettivo.
ERRORE GRAVE MA SENZA CONSEGUENZE
Fortunatamente l’errore non ha avuto alcun effetto negativo – non si parla di motori esplosi in volo o di conseguenze ancor più gravi. L’aereo, decollato dall’aeroporto di Birmingham il 21 luglio 2020 e diretto a Maiorca, è arrivato senza problemi a destinazione e con esso tutti i suoi 187 passeggeri. Lo scostamento tra peso massimo al decollo stimato e reale è stato definito marginale dall’AAIB che al tempo stesso ha classificato l’avvenimento come fatto grave nel suo rapporto completo (link in FONTE).