L’attuale problema della scarsa reperibilità di PS5 sul mercato forse potrebbe essere risolta da Sony in un modo singolare: cambiando il design dell’hardware.
Nonostante PS5 sia arrivata a quota 7.8 milioni di unità distribuite, il problema della carenza di scorte e disponibilità dei semiconduttori che compongono la console impedisce una produzione più sostenuta, con moltissimi giocatori che ancora oggi non riescono a trovare l’ultima console Sony nei negozi sia fisici che online.
Hiroki Totoki, CFO di Sony, non si aspetta che il problema della carenza di scorte venga risolto già quest’anno.
Eppure, secondo Totoki, una soluzione per risolvere la situazione potrebbe esserci: per arginare la mancanza dei semiconduttori, il CFO suggerisce la possibilità di trovare vie alternative attraverso l’utilizzo di risorse secondarie e, se necessario, cambiare addirittura il design della console PS5.
Un punto, quest’ultimo, che tuttavia Totoki non ha approfondito e che potrebbe essere per ora soltanto una sua idea personale. Al momento, infatti, Sony non ha mai lasciato intendere di voler cambiare il design del loro ultimo sistema d’intrattenimento e nulla fa pensare ad un cambio di rotta nel breve termine. Ma se stravolgere il design interno ed esterno della console potrebbe essere l’unica soluzione per venire incontro all’elevata domanda, non è per forza da escludere la possibilità di seguire anche tale strada.
La certezza è che ci sono grandi piani per il futuro della piattaforma: Sony investirà pesantemente sui first party e le collaborazioni esterne per PS5, in modo da renderla sempre più irrinunciabile. Scorte permettendo.