TikTok ha annunciato oggi il lancio di Jump, che espande la possibilità di integrare contenuti di terze parti nei clip pubblicati dagli utenti.
Grazie agli elementi dinamici realizzati in HTML5 e alla collaborazione con alcuni partner, gli iscritti possono già realizzare video nei quali inserire mini app, pulsanti e informazioni extra, da cliccare per approfondire l’argomento o l’attività mostrata online.
TikTok aveva iniziato a testare la funzionalità a febbraio con Whisk, per la condivisione di ricette.
I jump possono essere creati sfruttando i contenuti dinamici di sviluppatori che hanno passato un processo di verifica, come Wikipedia, Breathwrk, Quizlet, StatMuse e Tabelog, con l’aggiunta del popolare BuzzFeed, Jumprope, IRL e Watcha.
Come ha spiegato Sean Kim, Head of Product dell’azienda: “TikTok è diventata una destinazione ideale sia per divertirsi che per imparare. Attraverso TikTok Jump stiamo creando un ulteriore viaggio di scoperta, contribuendo a stimolare l’azione e un’interazione più profonda sia dentro che fuori dalla piattaforma”.
Jump è simile alla funzione Minis del concorrente Snapchat, che permette di effettuare operazioni sul web senza uscire dall’app, ad esempio per acquistare i biglietti del cinema tramite Atom.
Ed è plausibile che, nel corso del tempo, la tendenza andrà sempre di più nella direzione dell’acquisto di prodotti e servizi. L’app cinese WeChat sposta circa 250 miliardi di dollari in transazioni annuali attraverso le mini app, che oggi sono oltre un milione a tre anni dal lancio.
Fonte: Ansa