Con il massiccio cambiamento verso lo smart working che ha avuto luogo nell’ultimo anno, diversi tipi di personalità hanno dovuto adattarsi alle videoconferenze e ad interagire con i colleghi esclusivamente tramite webcam.
Secondo i dati dell’ultimo anno, Zoom risulta essere tra le piattaforme più utilizzate e quella che è cresciuta di più dall’inizio della pandemia ad oggi. Il Wall Street Journal, presenta un articolo molto interessante, sul motivo per il quale, la videoconferenza Zoom è sorprendentemente più difficile per gli estroversi che per gli introversi. Gli esperti intervistati hanno detto che Zoom è “meno soddisfacente” per gli estroversi, che rendono il massimo, invece, quando parlano di persona.
Un’area in cui gli estroversi eccellono è l’elaborazione istantanea della comunicazione non verbale “, afferma William Lamson, assistente professore di psicologia in psichiatria clinica presso la Weill Cornell Medicine. Ma poiché le videochiamate riguardano più persone che parlano, gli estroversi finiscono per “usare più concentrazione e probabilmente non ottengono la stessa ricompensa di un’interazione dal vivo”.
Dott. William Lamson
Gli estroversi non se la cavano bene neanche con la struttura di conversazione imposta dalle videoconferenze:
Gli estroversi possono anche irritarsi per alcune strutture e controlli che le piattaforme di videoconferenza impongono alle conversazioni, dice Elias Aboujaoude, un professore clinico di psichiatria alla Stanford University. Funzioni come il semplice muta il microfono, per esempio, controllano la conversazione in un modo che non accade con le conversazioni di persona, dice il dottor Aboujaoude.
Dott. Elias Aboujaoude
Gli introversi, d’altra parte, fanno molto meglio con conversazioni più strutturate e interagiscono di più con i colleghi:
Durante le riunioni ci sono meno chiacchierate spontanee, che non sono propriamente il loro forte e possono spesso provocare ansia “, afferma il dott. Aboujaoude
Le riunioni video presentano frequenti glitch che possono offrire una sorta di copertura agli introversi che spesso si preoccupano di come appaiono agli altri. “Gli introversi possono essere severi critici delle loro prestazioni sociali e rimettere in discussione ciò che hanno detto in contesti sociali”.
Dott. Elias Aboujaoude