Gli utenti di WhatsApp avranno un ulteriore livello di sicurezza grazie all’autenticazione biometrica, comprese le funzioni di riconoscimento facciale e impronta digitale. Potrà essere utilizzata anche per collegare l’account al browser web del loro computer o all’app desktop.
La piattaforma di proprietà di Facebook ha annunciato su Twitter che la nuova funzionalità uscirà giovedì 4 Febbraio. L’app di messaggistica ha attualmente più di 2 miliardi di utenti.
Today we’re starting to roll out a new security feature for WhatsApp Web and Desktop: face and fingerprint unlock when linking devices.
— WhatsApp (@WhatsApp) January 28, 2021
WhatsApp does not see your face or fingerprint data.
Chats for your ???? onlyhttps://t.co/qR3zsexzfj pic.twitter.com/Ei5G35MPpA
Quando sarà disponibile l’autenticazione biometrica?
La funzione è disponibile per gli utenti che dispongono dell’autenticazione facciale o dell’impronta digitale, inclusi quelli che hanno iPhone con iOS 14 e versioni successive con Touch ID o Face ID e utenti Android con Face Unlock, Fingerprint Unlock o Iris Unlock abilitato.
Una volta che un utente tenta di accedere al proprio account WhatsApp sul Web o sull’app desktop, gli verrà richiesto di verificare la propria identità utilizzando lo sblocco del viso o dell’impronta digitale sul telefono. Quindi, dovranno scansionare un codice QR con i loro telefoni. Dopo l’autenticazione a due fattori, gli utenti potranno visualizzare e inviare messaggi tramite WhastApp dai propri computer.
Per restare connessi dopo aver collegato i dispositivi, gli utenti possono selezionare la casella “Resta connesso” nella schermata QR code.
Privacy
L’azienda afferma che l’app non può accedere alle informazioni biometriche memorizzate dal sistema operativo di un dispositivo.
L’app di messaggistica sta inoltre implementando una riprogettazione visiva di WhatsApp Web sui telefoni nelle prossime settimane.
La notizia arriva dopo che WhatsApp ha annunciato un aggiornamento dei termini di utilizzo e l’informativa sulla privacy dell’app, che è stato originariamente accolto con scetticismo tra gli utenti per problemi di privacy. La data di implementazione della nuova politica è stata posticipata al 15 maggio.